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martedì 14 febbraio 2012

Tranquilli, dopo Megaupload...morto un papa se ne fa un'altro!

Ma quanta agitazione! Ok, stanno facendo strage di siti e server che hanno ospitato per anni quello che per anni abbiamo impunemente scaricato alla faccia del copyright, e menomale che l'abbiamo fatto!
E' solo una fase di...assestamento, di riorganizzazione, di ...nuove idee e perchè no, magari di nuove soluzioni da parte delle major (no è?), vabbè, ho provato! ah ah!
Ora parliamo seriamente e facciamo il punto della situazione, tanto per ricapitolare a grandi linee il tutto.
Dopo la chiusura di Megaupload, Megavideo, il suicidio di Btjunkie ed altri, molte persone hanno provato una spiacevole sensazione di smarrimento, per non dire un forte disappunto e disapprovazione (accidenti, oggi sono alquanto pacata, brutto segno).
Beh, bisogna dire che eravamo abituati un gran bene, ah ah, ma ora che si fa? (non riesco ad essere seria, tanto trovo ridicolo lo spiegamento di forze adottato per queste inutili e inopportune censure).
Combattere la pirateria, ma che bella cosa! Peccato che la pirateria esista a causa del maledetto copyright e della mancanza di contenuti ad alta qualità a prezzi umani. E non mi nominate iTunes, per favore. Non è sufficiente e non è la soluzione a tutti i problemi, è solo un palliativo, isolato e monocolore.
Ma davvero è finita un'era? No, è soltanto l'epilogo ad una guerra, ancora in atto peraltro, fra la grande industria e la tecnologia, in mezzo ci sono gli utenti, noi. In questo momento è un attimino più complicato, ma la pirateria è ovvio che non finirà mai, sempre che le major, i poteri forti non cambino strategia. Quella attuale è perdente, non si ottiene nulla con la prepotenza.
In questi giorni ho letto della chiusura del mitico Napster nel 2001, nemmeno sapevo cosa fosse, ma tutti l'hanno menzionato ovunque e raccontato lo stesso disappunto di ora e la paura per la fine del download. Non è stato così nemmeno allora, visto che poi i vari Limewire eMule e company, hanno proliferato per la gioia di tutti noi.
Insomma, io non so quale possa essere una soluzione equa per tutti (soprattutto per gli utenti), ma sono convinta che la pirateria, se proprio così la vogliono chiamare, deve essere innanzitutto "capita",  ci devono essere alternative credibili e opportune (per noi ah ah) e l'industria deve sapersi reinventare e rinunciare agli stratosferici margini di guadagno di una volta, mettendo fine anche al suo monopolio.
Dopo gli avvenimenti di questi ultimi tempi, abbiamo capito che insieme possiamo cambiare le cose, l'hanno capito anche loro? Secondo me, gli converrebbe, altrimenti.....pirateria!!!

                                                    

Naturalmente sto scherzando, quello che penso è decisamente peggio ! (sorriso)






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