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mercoledì 29 febbraio 2012

Bloggin' day per Rossella Urru

Ci voleva Geppi Cucciari a Sanremo per risvegliare l'interesse dei media sul rapimento di Rossella, non è incredibile? E' stata rapita in Algeria lo scorso Ottobre, è passato molto tempo e non si sa nulla di lei.
Sono sicura che ci siano trattative in corso, non è assolutamente pensabile che gli organi competenti non stiano facendo il possibile e l'impossibile, spero, per portarla a casa.

A dire il vero è una situazione talmente delicata e drammatica, che mi trovo nella condizione di non sapere quale sia la cosa giusta da fare per lei. Fino a qualche giorno fa quasi nessuno ne parlava più,  ora è tutta una mobilitazione, un cinguettio, una petizione. Mi chiedo anche se tutti questi personaggi noti, risvegliatisi all'improvviso sui vari social, non abbiano intravisto un modo per incrementare la loro visibilità, del resto tutto questo clamore mi sembra leggermente tardivo. Meglio tardi che mai? Speriamo tutti che sia così.
Speriamo di non sbagliare a diffondere così rumorosamente questo eco. La sensibilizzazione è giusta come principio e anche doverosa, questo è sicuro. Quello che non è certo è che i negoziati non siano compromessi a causa di questo fermento, che il riserbo delle autorità competenti non abbia un significato sinistro, che i sequestratori non facciano paura ai diplomatici.
Oggi comunque è il Bloggin' day, un'iniziativa di Donne Viole, significa che tutti i blogger che hanno aderito, dedicano un post a Rossella, parlando di un'unico argomento, nel tentativo di dare voce ad un silenzio assordante, sperando di fare breccia nel cuore delle istituzioni per un maggiore spiegamento di tutte le forze possibili, per far sentire solidarietà, vicinanza e affetto ai famigliari distrutti da un dolore insopportabile, per non abbandonarli in questo lungo momento così difficile da affrontare e per ridar loro la speranza di riabbracciare presto Rossella.
La situazione è molto complicata per il contesto stesso del rapimento, Rossella è in mano a gente che ha una visione e concezione estremamente diversa dalla nostra, sulla vita e sulla morte, credo che questo lei lo sappia molto bene, come lo so io.
Non dimentichiamo che l'anno scorso a Febbraio, anche un'altra italiana è stata sequestrata in Algeria, Maria Sandra Mariani, e non se ne è saputo più nulla. Questa storia deve finire diversamente, deve tornare sana e salva, subito.
Ci sono persone, come loro, che sembrano segnate da un destino, quasi nascessero già con una scelta di vita, con una missione da compiere. La missione di Rossella, evidentemente, era quella di dedicare la sua vita agli infelici di un campo profughi in Algeria.
Sarebbe così bello svegliarsi domattina con la notizia della sua liberazione, non potrebbe accadere che desiderando fortissimamente una cosa, intensamente, poi si avveri?
Io ci credo, qualche volta succede.









1 commento :

  1. Allora saremo in due a crederci.
    Speriamo che quest'improvviso interessamento alla vicenda possa servire a qualcosa.

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