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lunedì 23 luglio 2012

Kim Dotcom scrive alle major




Il vecchio Kim è confinato in Nuova Zelanda agli arresti domiciliari, in attesa di processo per l'estradizione negli Stati Uniti, dove affronterà un'ulteriore processo per la sua "creatura", Megaupload di cui molti di noi hanno felicemente usufruito per anni.

 E' stato un brutto colpo per tutti, l'inizio senza fine di chiusure a raffica dei siti di file hosting. Un segnale inequivocabile della fine di un'era, apparentemente, s'intende.
In breve, l'arresto di Kim Dotcom è risultato illecito, l'efficentissima  FBI ha commesso una serie di errori clamorosi, senza contare le complicanze dovute alla giurisdizione della macchina della "giustizia".  Ma tutte queste chicche le potete leggere ovunque, sono parecchie e tutte decisamente succulente, soprattutto la sicurezza di Kim, il quale è convinto di riportare Megaupload agli antichi splendori.
Lui è un tipo particolare, uno con le palle. Facile averle con l'impero economico che si ritrova, direte voi. Beh io invece dico che non è così. Puoi avere tutti i soldi che vuoi, ma se non hai una personalità forte, i cosiddetti "attributi", il vil denaro è fine a se stesso.
Le sue provocazioni, ormai non si contano. Ora che ti combina? Se ne esce con una lettera aperta alle major, pubblicata integralmente su The Hollywood Reporter. Uno spasso, tutto quello che ognuno di noi (o quasi) vorrebbe sbattere in faccia alle potenti lobby che manovrano i governi e che non può nemmeno lontanamente pensare di poterlo fare.

Cara Hollywood, Internet ti spaventa, ma la storia insegna che le grandi innvovazioni sono state costruite dalle macerie. Siete così a vostro agio con i vostri modi di fare business che qualsiasi cambiamento è percepito come una minaccia. Il problema è che la legge della natura umana è quella di comunicare in modo più efficiente e i vantaggi di Internet ad alta velocità e del cloud storage senza limiti sono così grandi, che stiamo per arrivare al giorno in cui il trasferimento di terabyte di dati verrà misurato in secondi.

Tralascio alcune parti, è lunga la storia...

Il trasferimento di contenuti di grandi dimensioni su Internet diventerà comune, non perchè i cittadini sono il male, ma perchè le forze economiche che portano alla velocità della luce, il trasferimento e la memorizzazione dei dati, sono troppo vantaggiose per la crescita della società.
Forza ragazzi, io sono un nerd del computer. Amo Hollywood e i film, tutta la mia vita è un film.

Io sono in prima linea nella creazione di cose interessanti, che permetterà alle opere creative di prosperare nell'era di Internet. Ho la soluzione ai vostri problemi. Io non sono il nemico.

Il "molto potente" e il "molto stupido" hanno una cosa in comune. Invece di cambiare le proprie opinioni per adattarsi alla realtà, cercano di cambiare la realtà per adattarla alle proprie opinioni.
Resta il fatto che i benefici per la società di Megaupload, superano gli oneri. Ma invece di un adattamento è stato trasportata  una delle vostre sceneggiature/cospirazione, dal cinema al mondo reale. A mio avviso il CEO di MPAA e l'ex senatore Dodd, hanno incitato i loro amici della Casa Bianca per trasformarmi in un criminale che deve essere distrutto. Giusto processo? Stato di diritto? 
Eliminare me e la mia innovazione e preoccuparsi delle conseguenze in seguito.
Non importa che milioni di utenti Megaupload abbiano perso i dati nella nuvola. Ben fatto Hollywood......

Il popolo di Internet si unirà, loro mi aiuteranno, loro sono più forti di voi. Faremo prevalere la libertà di Internet e l'innovazione. ....

A prescindere dai problemi tecnologici, non si può semplicemente coinvolgere le forze armate dall'altra parte del mondo, strappare un uomo pacifico dalla sua famiglia, buttarlo in galera, interrompere la sua attività senza un processo, togliere tutti i suoi beni senza un'udienza, privarlo di una buona difesa, mentre la macchina della propaganda lo sta distruggendo nei media. E' questo che volete essere?
Ci può essere ancora un lieto fine, sto lavorando alle soluzioni. Basta chiamare me o i miei avvocati.
Sapete dove trovarmi. 

Il finale è fantastico: Questa lettera aperta è priva di copyright. Utilizzatela liberamente.

Leggete la lettera completa nell'articolo linkato all'inizio.

Beh, che ne dite? Ovviamente io faccio il tifo per lui, è chiaro che è un furbone, ma è chiaro anche che l'hanno fregato alla grande, come hanno fregato tutti gli utenti premium e gli utenti con i file assolutamente normali che ancora non sono stati restituiti.
Il vecchio Kim ha ragione, il popolo della rete è molto più forte di qualsiasi lobby, la libertà di Internet è più forte di qualsiasi legge o ostruzione che sia. Se ne accorgeranno e si pentiranno amaramente di aver sfidato una forza invincibile. Io ci credo.

Il vecchio Kim ha poi caricato un video su YouTube. Un capolavoro ah ah ah
Troppo forte! E' una canzone, oddio forse definirla "canzone" è un'azzardo, non ho ben capito a quale genere di musica si fosse ispirato, e si che credevo di avere una profonda conoscenza musicale, ah ah ah. Vabbè, a parte un'improbabile parallelismo con Martin Luther King, l'intento è pienamente condivisibile:
"Io ho un sogno, proprio come quello del Dr. King. Hollywood è controllata dalla politica,  il governo uccide l'innovazione. Non lasciate che fili tutto liscio."

Non filerà tutto liscio, per loro, tranquillo. Hai dimenticato Anonymous? Hai dimenticato il popolo della rete? Però la prossima volta è meglio che fai cantare qualcun'altro!






 


2 commenti :

  1. Bell'articolo Flo, come al solito :D

    Bravo Kim, è arrivato il momento di rivoluzionare questo "mondo", inadeguato per il 2012 (per colpa delle major). Il popolo della rete è molto più forte, ha ragione, dobbiamo farci sentire, non come ha fatto lui con la sua "canzone", però xD
    "Se ne accorgeranno e si pentiranno amaramente di aver sfidato una forza invincibile. Io ci credo." Anche io ci credo :)
    Bella la lettera e bella la frase finale :D

    Grazie per l'articolo, non ero a conoscenza di questa lettera e del video :D

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  2. Ciao flo, che piacere rileggerti!
    Questo è il primo articolo che ho visto nella home, non vedo l'ora di leggere anche gli altri.
    Mi è piaciuto molto, rappresenta in pieno la tua personalità, quella ironica e divertente, sempre sopra le righe, come lo sei tu del resto. Bella e brava come sempre, grazie!
    A presto!
    Andrea

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