Visualizzazioni totali

domenica 22 luglio 2012

#OpPedoChat e Pedofilia in Rete




Pedofilia, argomento scottante, purtroppo sempre attuale, una piaga sociale da molto tempo, della quale però non se ne è mai parlato abbastanza, un fenomeno sempre esistito e troppo spesso nascosto, sia dalle vittime che dalle persone vicine a loro.


Forse, ora che Anonymous hanno lanciato una nuova battaglia contro la pedofilia e pornografia infantile in rete, chi li ha sempre considerati dei semplici cybercriminali o anarchici senza morale, potrebbe cambiare opinione.
Si, perchè questo è un problema veramente odioso, i suoi tentacoli sono infiniti e appartengono, il più delle volte, a persone aldisopra di ogni sospetto.
Anonymous con #OpPedoChat ha dichiarato guerra ai siti che ospitano questa sottospecie umana, hanno deciso di ripulire il web, dando una mano a tutti quei minori nelle grinfie di gente senza scrupoli, malata e perversa nella forma peggiore. Gente da spazzare via senza pietà.
Un'operazione coordinata in tutto il mondo, iniziata il 4 Luglio, che ha già dato i suoi frutti.
Sono stati attaccati almeno un centinaio di siti, pubblicati su Pastebin centinaia di indirizzi ip, mail, nomi, sia di utenti che di amministratori dei siti stessi, una strage informatica a uso e consumo delle forze dell'ordine.

“Reccentemente abbiamo constatato la nascita di nuovi siti per pedofili che permettono di chattare oltre che scambiare files. Anonymous ambisce a ridurre, se non eradicare, questa piaga da internet.
Questi pedofili supportano apertamente concetti come “l’amore uomo-bambino” e fanno il possibile per incentivare queste pratiche. Lo stesso accade su altri siti che trattano, impunemente, le bambine allo stesso modo.
Per il bene dei nostri seguaci, per il bene  dell’umanità, e per nostro piacere intendiamo espellere da internet e sistematicamente distruggere qualsiasi genere di board (piattaforma di condivisione foto ndr) che continua a operare.
Anonymous comprende che l’obbiettivo è ambizioso e richiederà molto tempo. Le varie fazioni di Anonymous sono all’opera su diverse sotto-operazioni. Le informazioni su questi pedofili verranno prese e pubblicate.”


Non capirò mai, credo che nessuna persona normale lo possa capire, come sia possibile abusare di bambini inermi, che non capiscono nemmeno cosa gli stia succedendo.
Quali processi mentali (mentali?) si innescano e perchè?

Internet è il "nuovo" veicolo della pornografia minorile, è il versante sessuale delle violenze sui minori, che costituisce una merce che alimenta traffici criminali tanto perversi quanto lucrosi.
Al turismo sessuale ai danni dei minori è andata ad affiancarsi prepotentemente la pornografia cartacea, su video e poi in Internet.
Ora Internet è anche la nuova frontiera della lotta alla pedofilia.
Ben vengano gli attacchi DDoS dunque, non è difficile trovare negli Anonymous una qualche forma di identità collettiva, non in questo caso. Per me in nessun caso.
Come sempre...Come on Anonymous.

Vorrei ricordare che molti, anzi moltissimi abusi avvengono dentro le mura domestiche e le denunce non rappresentano la reale situazione. Questa è la cosa più sconvolgente.

6 commenti :

  1. Bell'articolo Flo, pieno di sentimenti, come tutti quelli scritti da te :)

    Questa è una piaga da debellare, gli Anonymous sono sempre in prima linea, come al solito, spero che la legge li aiuti e faccia in modo che quei nomi pubblicati su Pastebin, non rimangano caratteri impressi in una pagina, ma persone dietro delle sbarre.

    Sono contento che sei tornata a scrivere, passa qualche mese, ma vale la pena di aspettare, quando scrivi sforni articoli favolosi.

    Ciao Flo, non vedo l'ora di leggere il prossimo articolo.

    RispondiElimina
  2. Grazie Cri, ora sono apposto per qualche mese allora, ah ah ah
    Non vorrei abituarti troppo bene, sai com'è!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Azz, no, non farmi aspettare altri mesi ah ah ah
      Stavolta ti fermi a soli due articoli?(Anche se stupendi)

      Elimina
  3. Non si sa, tutto può essere, dipende dall'ispirazione.
    Potrebbero passare anni o solo qualche giorno, bah....ah ah ah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vale la pena di aspettare anche anni per leggere i tuoi articoli :)

      Elimina
  4. Vado matto per questa ragazza! Cristian ha ragione, vale la pena aspettare! Anche per anni!
    Mi piace anche il restyling. Come mai non riesco a entrare con account twitter? Non importa, quello che conta è che sei tornata.

    Andrè

    RispondiElimina