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martedì 10 aprile 2012

Anche la Pasqua ha un senso: Anonymous Italia attacca FIMI

Anonymous Italia stanno dando del loro meglio. Lo scorso 8 Aprile, giorno di Pasqua, hanno attaccato e affondato l'odiosa FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), dando un senso a questa festività fatta di uova di cioccolato e interminabili rotture.

Fimi, è quella organizzazione che "tutela" e promuove tutte le attività connesse all'industria discografica e rappresenta ben 2500 marchi. Vi lascio immaginare il lungo braccio nelle viscere del copyright.
La Federazione è la stessa che pochissimo tempo fa dichiarava che l'ACTA non sorveglia le comunicazioni private su internet, che non provocherebbe la censura di siti web e non limiterebbe i diritti fondamentali dei cittadini. E' soltanto il rafforzamento di una legge già esistente, dice Fimi, che sarà in grado di proteggere ulteriormente il diritto d'autore, qualora ne fosse minacciato.
Sono davvero bravi, oltre ad essere gli speciali rappresentanti dell'industria discografica, sono specialisti anche della mistificazione, tralasciando non pochi "irrilevanti" particolari chiaramente liberticidi dell' ACTA.
Fatto sta che Anonymous Italia, ha compiuto il suo "dovere", rivendicandone l'azione sul Blog Ufficiale e dandone comunicato su Pastebin. Leggetelo e poi ditemi se non è stato un atto dovuto.
Il caso vuole che poco tempo prima dell'attacco sia stato caricato un video su YouTube, contro la pirateria digitale. Un ridicolo agglomerato di messaggi da parte di vecchie cariatidi della musica italiana. Probabilmente quelli che non vendono un cd da secoli e che nessuno ha il coraggio di scaricare nemmeno gratuitamente.


Questo, se non lo guardate, è tutto di guadagnato, è troppo pietoso e triste, ma rende l'idea di quanto siamo messi male, o forse sono loro che sono messi da buttare via. Ma perchè alla loro veneranda età, non si danno al giardinaggio e ci liberano da una fastidiosa presenza, ma ancora cantano? (OMG, cantano, si fa per dire). C'è da precisare comunque, che gli artisti sono manipolati da questa gente senza scrupoli, sfruttati e sempre in secondo piano. Ma non si ribellano ad un sistema estremamente radicato nel tempo, incapaci di percorrere nuove strade, impauriti dalle incognite dell'indipendenza.

Come dicono Anonymous, come abbiamo sempre pensato tutti, noi dovremmo acquistare un cd di questa gente alla modica cifra di 19 euro, 99 cent. su iTunes e 60 Euro per un concerto?
Naturalmente questo è solo un'esplicito esempio per l'occasione, il discorso è chiaro che vale per qualsiasi altro artista.
La morale è che Fimi è un'ammasso di profittatori, ipocriti e finti moralisti, come SIAE del resto.
A proposito, Anonymous, un colpettino a SIAE non glielo diamo, o mi è sfuggito qualcosa? Tanto per par-condicio, s'intende.
Sono particolarmente soddisfatta da questo spezzone del comunicato:

Recitate la parte dei moralizzatori, prodigandovi in ammonimenti contro una condivisione da voi definita impropriamente illegale, ma forse dimenticate lo sperpero di denaro che si nasconde dietro l'organizzazione di eventi sfarzosi e iper pubblicizzati ma poveri di contenuti culturali, quali il Festival di Sanremo: un'accozzaglia di interessi economici celati sapientemente dietro la parola Arte, manovrata da speculatori che traggono buona parte dei loro profitti dal pagamento del Canone.

Grandi Anonymous, te quiero mucho. Anch'io al prossimo? :) Aspetto il video!




                                                   











3 commenti :

  1. Anche tu cosa? Stai buona! Va be che riusciresti a irretire anche i cops, ma non farci preoccupare!
    Brava, bell'articolo "personalizzato", ma che hai contro le uova? Sei tutti noi! TVB

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  2. Tosta! Sono d'accordo con te, i veri pirati sono loro. Insisti!
    Ci sono troppi interessi sotto perchè cambino le cose, non rinunceranno tanto facilmente a tutti i soldi che spremono.
    Li dovremmo buttare giù con un ammunitanamento generale senza comprare più nulla, allora magari si deciderebbero a cambiare le regole del copyright.
    Ciao

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