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sabato 4 aprile 2015

#OpIsrael 2015 AnonGhost


Mancano pochi giorni al 7 Aprile, data stabilita e annunciata da AnonGhost ed altri team Arabi per l'ormai annuale guerra informatica ad Israele. Questa volta è Olocausto Elettronico, come è stato definito dagli stessi hackers, metafora tanto chiara quanto infelice.


La tensione è palpabile, anche se questo è il terzo anno consecutivo e anche se gli attacchi ai sistemi Israeliani non sono mai cessati durante questo periodo, si avverte l'inasprimento di una lotta senza fine contro un Paese ritenuto usurpatore, potente, sordo nei confronti di un popolo senza terra, confinato e inaccettato, costretto alla sopravvivenza dalla legge del più forte. Quest'ultimo anno è stato un susseguirsi di morti innocenti che hanno indignato il mondo, ma nulla è cambiato. Per questo la dichiarazione di guerra di AnonGhost e affiliati, assume un significato ancora più sinistro e denso di odio, inutile nasconderlo.



"Non avete messo fine alla violazione dei diritti umani, non avete messo fine all'espansione delle colonie illegali. Tutto ciò che vediamo sono aggressioni, bombardamenti, uccisioni e rapimenti degli abitanti palestinesi, come nell'ultima guerra contro Gaza del 2014. Per questo abbatteremo i vostri server, i siti del governo, delle banche, dell'esercito e degli enti pubblici. Vi cancelleremo dal cyber-spazio come abbiamo fatto ogni anno...
Il 7 Aprile vi mostreremo cosa significhi l'olocausto elettronico."

#OpIsrael #OpIsrael2015 #OpIsrael_7Aprile_2015

L'account ufficiale su Twitter avverte di non attaccare le infrastrutture mediche, come successo l'anno scorso, in quanto ne soffrirebbero i palestinesi nei campi profughi e non gli israeliani.

L'obiettivo è radere al suolo i sistemi, siti, account di tutti i tipi degli israeliani, con tutti i mezzi. Israele è pronto, li aspettano. Sarà una lunga giornata e nottata offensiva e difensiva. Una volta tanto senza morti e feriti, E' "soltanto" cyber war, nessuno si farà male, almeno fisicamente. Si conteranno i danni monetari, del resto questi sono già iniziati.

Il preludio al 7 Aprile si compone di incursioni e conseguenti espropriazioni di dati sensibili ai danni degli israeliani, attraverso migliaia di account  Facebook e non solo, e riversati online.
E' una "pratica" consueta, stando alle ultime notizie, pare che il team  AnonGhost abbia preso alla lettera le gesta di Robin Hood. Sono stati rubati i soldi sulle carte di credito degli israeliani colpiti dalle incursioni online e destinati a campagne per raccolta fondi a favore dei palestinesi.





Gli Anon che hanno aderito al richiamo sono, al momento, AnonSec, Meca e Anonymous Arab, oltre ad AnonGhost ovviamente e indipendenti. Vogliono tutti la stessa cosa:
#FreePalestine.
Purtroppo non la otterranno, non così, ma è l'unico modo che hanno a disposizione per mantenere alta l'attenzione su un problema immenso che ha causato e continua a causare sofferenza a persone inermi, colpevoli di essere Palestinesi, con tutte le implicazioni del caso. Qualcuno accusa AnonGhost di compiere queste "azioni" per sete di fama e gloria.
Inutile dire che sono state respinte al mittente.






Non resta che aspettare il 7 Aprile e cercare di capire se i danni che saranno enunciati da una parte troveranno conferma con le sicure smentite dall'altra parte della barricata.

Stay Tuned


UPDATE 7 Aprile 2015

Alla fatidica data annunciata la situazione è questa:

Anonymous Arabia afferma di aver hackerato più di 2000 conti paypal da utenti israeliani, mail e password di 150.000 cittadini e sistematicamente riversate su pastebin.
Non fornisco i link perchè lo ritengo eticamente corretto.

AnonGhost afferma di aver ottenuto le credenziali di 7000 utenti da siti,social e banche.
Tutto questo comunque è un'insieme di conti trafugati in un certo lasso di tempo ad oggi, di cui una parte era già stata pubblicata online.

Il Team di Anon Arabia, provenienti perlopiù da Marocco, Arabia Saudita e Mauritania, dice anche di aver ottenuto le credenziali di 6000 modem israeliani.

I siti compromessi sono circa 700, la Società israeliana Computer Emergency Response Team, stamattina diceva che sono stati attaccati con DDoS e deface siti privati e pochi governativi, così come ha dichiarato il governo israeliano.

L'account ufficiale @OpIsrael ha comunque fornito l'ultima lista dei siti violati e mi pare che ne siano parecchi governativi, compreso Parlamento, Giustizia e Istruzione.

Altre liste:

http://pastebin.com/bQcJy4At

http://pastebin.com/bjj3WTVx

https://ghostbin.com/paste/dcdg4

L'anno scorso, come nel 2013, #OpIsrael ha raggruppato anche gli Anon occidentali, quest'anno non è successo. Il motivo è presto detto, almeno per quanto mi risulta.
AnonGhost ha più volte dichiarato la sua opposizione e non appartenenza all'ISIS.

Beh, sicuramente è così, voglio credere, (ci sono incongruenze e contraddizioni)  ma il fatto è che gli hacher della Mauritania che si sono uniti ad AnonGhost, dal profilo account twitter non promette nulla di buono e sinceramente vorrei che scomparisse.

A parte l'avatar che dice tutto, "Vittoria o morte" dice ancora di più. Peccato che l'ho visto solo da poco, altrimenti non avrei perso tempo a scrivere questo post, nonostante non abbia alcuna simpatia per Israele.

Non scrivo nemmeno il nickname del soggetto, tanto mi fa senso, però una cosa la devo dire: #FreePalestine ma FUCK off  ISIS.

Tornando in tema, sempre il soggetto della Mauritania ha detto che gli attacchi continueranno fino al 20 Aprile.

4 commenti :

  1. Servirà a poco, cioè, sui palestinesi, la Op avrà poco effetto, ma è qualcosa, come dici, l'unica possibile, solo che così rischiano di metterla sotto una cattiva luce e perderà di effetto; il termine con cui l'hanno definita, "Olocausto elettronico" è decisamente inappropriato, alla fine rischiano di passare dalla parte del torto e con quello che sta succedendo in questi mesi....facile per gli occidentali criminalizzare tutta la Op, che ha comunque un buon fine.
    Vorrei rivedere la "classica" #OpIsrael, per i palestinesi.

    Grazie Flo, è sempre un piacere leggere i tuoi post :) :-*

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    1. Grazie per l'aggiornamento ;)
      Quindi danni ne hanno fatti, il problema sono queste infiltrazioni, bah. Forse è un bene che anon occidentali non abbiano partecipato, AnonGhost dovevano isolare certi tizi e cercare il loro aiuto, così non è stato e....

      Vaffanculo ISIS da gridare forte, brava Flo :) :-*

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  2. Speriamo che non mandino affanculo il mio umile blogghettino, ma quando ce vò ce vò. :)))

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    1. :))))
      Che non ci provino neanche azz, se solo lo pensano, organizziamo la controffensiva xD

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