Visualizzazioni totali

mercoledì 6 novembre 2013

#MillionMaskMarch #5ThNov - The day after



L'evocazione del giorno delle polveri si è concluso, Guy Fawkes è rivissuto ancora una volta per un giorno, nelle menti e nei cuori di migliaia di cittadini che hanno popolato 430 piazze in molte parti del mondo. Può essere soddisfatto. Nel nome di Anonymous.


La chiamata al giorno della disobbedienza civile ha avuto un grande successo, il megafono attraverso i social ha ottenuto il risultato sperato dagli Anon che tanto hanno fatto per radunare la gente in una manifestazione pacifica, contro le ingiustizie, la sorveglianza di massa, invocando trasparenza e libertà individuale, personale e di espressione, contro gli abusi di potere, contro l'austerity, contro la morsa d'acciaio delle banche, contro la censura. Una protesta globale, un'unica voce in tutte le lingue del mondo.

In Italia si è svolto tutto senza incidenti e senza un particolare clamore mediatico, cosa avvenuta nel resto del mondo, soprattutto a Londra dove sono stati eseguiti 15 arresti e a Washington, dove la popolazione ha preso il diavolo per le corna cercando di bussare alla Casa Bianca per chiedere spiegazioni sulla NSA.
Da noi la maggiore partecipazione si è vista a Milano e Roma, ma anche le altre città hanno mostrato una certa consapevolezza. Prevedibile e previsto, ma quest'anno è cambiato qualcosa, Anonymous non è più solo in rete, si è portato anche nelle piazze, insieme ad altre organizzazioni, trascinando con sè comuni cittadini di ogni ceto sociale, uniti dallo stesso scontento, preoccupazione e indignazione. E' solo l'inizio.

Italia - Milano






La splendida Londra (Thanks @AnonOpsLegion)






Dublino




Filippine (Thanks @5everskinny)







Washington DC





Los Angeles (Thanks @OccupyOakland) 



Canada (Thanks @JoeMomatsNuts)





Amsterdam





Barcellona






Johannesburg






Capetown (Thanks @Amarandrill)





Sydney




Melbourne (Thanks @TheHackerNews)






Turchia - Solo una ventina di manifestanti coraggiosi, sorvegliati da 300 agenti di polizia. Non ho parole. Grandi ragazzi! (da The Guardian)





And for the lulz ;) (Thanks @Amarandrill)





Sono soltanto alcune delle fotografie scattate durante la manifestazione e pubblicate su Twitter, sufficienti a rappresentare la Declaration of Freedom del mondo.

We are Anonymous.
We are Legion.
We do not forgive.
We do not forget.
Expect us.

3 commenti :

  1. Grazie del resoconto Flo :-) Sapevo che sarebbe arrivato :-) :-*. Fortuna che in Italia non sono successi casini, a parte uno stupido muro imbrattato, certo sarebbe stata più bella una maggiore partecipazione. ma le cose stanno cambiando e si vede, era anche ora, azz, forse ora si può riaccendere una minima speranza.

    RispondiElimina
  2. Grazie a te Cri, ho solo pubblicato le immagini trovate in rete, ma è bello averle qui, avrei dovuto farlo anche l'anno scorso. :)

    RispondiElimina
  3. Si, bello tutto qui :-) Comunque non è solo.... Le hai dovute cercare, scegliere, pubblicare qui, hai fatto una bellissima introduzione.... :D Hai rimediato quest'anno per l'anno scorso, dai :-) :-*

    RispondiElimina