#19O #assedio Roma - La manifestazione di tutti e per tutti

Non so se avete avuto modo di seguire la manifestazione di ieri 19 Ottobre a Roma, o attraverso i social e le dirette di alcuni siti, spero non attraverso alcuni giornali. Già, è sempre la solita storia della nostra stampa nostrana e partigiana che tutto fa tranne che informare per quello che veramente accade.


Roma non è andata a fuoco, nessun morto, nessuna tragica conclusione come preannunciava una sorta di strategia del terrore per distogliere dal senso reale della protesta.  Mi sembra chiara la volontà di far passare una protesta pacifica come un pericoloso ammasso di facinorosi pronti a tutto, non solo anticipando da giorni un'evento catalogato sotto la cattiva stella della sommossa, ma anche durante e dopo, nemmeno fosse una "Primavera Araba".
Circa 70 mila partecipanti, forse anche di più, molti dei quali hanno avuto qualche piccola difficoltà ad arrivare a Piazza S. Giovanni per le 14, ora programmata per la partenza del corteo autorizzato ad arrivare fino a Porta Pia.
Tutto normale, le zelanti forze dell'ordine hanno dovuto perquisire i pullman fermati alla barriera Nord di Roma. Erano tanti e stracolmi di pericolosi sovversivi, bisognava pur farli tardare in qualche modo.
C'erano tutti, una grande protesta contro l'austerità, contro il governo e contro un sistema che ha abbandonato la gente comune, il 99%.
I NoMuos, i NoTav, Centri Sociali, migranti, studenti, famiglie e naturalmente i ragazzi di Anonymous, presenti sul campo e online per dare quello che la gente si aspetta, il dissenso tradotto in DDoS. Sacrosanto e ineluttabile. TANGO DOWN per 4 siti governativi. (evvai).

Anonymous Italia (link), che non ha attaccato siti d'informazione (?) come è stato stupidamente detto.
Oddio, non sarebbe stato un danno per nessuno, soprattutto per chi insiste a leggere certi giornali.. Grandi Anons!

Tranquillo "Libero", sei solo preso a campione su una nutrita schiera di giornali "fantasiosi".

Insomma, un'insieme compatto e rabbioso ma senza la cattiveria che qualcuno voleva cucire addosso alla manifestazione.
Certo, non sono mancati momenti di tensione e tafferugli, decisamente poca cosa, ma del resto non era la festa nazionale della Croce Rossa. In effetti c'è stato un momento particolarmente delicato che avrebbe potuto sfociare in tragedia. Si, il pericolo era palpabile, la dura provocazione di un manifestante contro un mezzo della GDF avrebbe potuto far esplodere la guerriglia latente.

Questa immagine imperversa ovunque ormai, tanto per rappresentare una manifestazione sotto il segno della non violenza. Una decina di ragazzi sono stati arrestati, 6 di loro saranno processati per direttissima domani con l'accusa di resistenza alle forze dell'ordine. Si certo, come no.
I violenti, quelli veri, sono stati isolati dai manifestanti, prima ancora che dalla polizia.
Forza ragazzi, siamo con voi.

Intanto gli antagonisti sono ben piazzati e decisi nelle loro tende a Porta Pia, in attesa di mettere i puntini sulle "i" con il Ministro Lupi. Non se andranno senza un risultato. Indietro non si torna.

L'unica grande opera è la casa e reddito per tutti.